La periferia, a detta di Pasolini, non è dove la città finisce ma dove questa, piuttosto, ricomincia. Da quei margini, dove non solo lo spazio ma anche il tempo sembra seguire lancette tutte sue, forse si vede pure meglio quello che accade, come dalla panchina il centrocampo. Questo il fotografo Stefano Lemon lo sa bene, lui che ha fatto del suburbano il perno della sua ricerca artistica.

La mostra “Florida Untitled” in collaborazione con Palazzo Studio nasce da un periodo di residenza nel sud della Florida tra il 2016 ed il 2018, occasione per Lemon di conoscere quello che ancora una volta sta sotto, ai margini e dietro i cliché del Sunshine State, documentandone piuttosto le ombre.
Qui la scena punk è un barlume di autenticità, non solo in termini musicali ma dello stesso vivere in comunità, aggrappandosi gli uni agli altri in un unico grande pogo.

L’esposizione si costituisce di materiale d’archivio e stampe in serigrafia, a voler forse ulteriormente sottolineare l’urgenza di conservare senza conservatorismi, ma ballando e cantando la rivolta.